“Le divinità e i loro simulacri terreni.
Non solo gli dei,ma le loro incarnazioni e le loro epifanie.
Su questo terreno si muove la ricerca di Idoli: un terreno primigenio e incontaminato come quello del Parco Archeologico di San Agustin, in Colombia, dove rincontro con le reliquie terrestri di nume perduto, di un’entità dimenticata, di uno sconfitto sovrano del cosmo è ancora possibile. Tra le quinte naturali approntate dai rivoli, dai voli delle cascate, dall’efflorescenza delle magnolie sfilano i personaggi di una mitologia contemporanea, che sotto l’insegna del sacrificio e della temperanza sussurrano ancora i nomi potenti e obliati di Augusto, Nefertiti e i cacique precolombiani.
Se le divinità sono scomparse, i loro resti secolari sono ancora nascosti, nell’attesa. Dalla fugace scoperta di questi ancestrali totem, dalla lacerazione del loro velo di mistero, dalla volontà di restituire loro la primitiva potenza attraverso la fotografia, nasce oggi il progetto Idoli.”
-Alessandro Giardini-
Idoli is the first project of a photographic trilogy about religion and the concept of deity.
It has the pupose of creating a contemporary mithology mixing aspects of personal experience and culture, to more specific elements of folklore. Totems, found in the wild, like ancients relics make the viewer wonder, witnessing the contrast between nature and the material representation of a god. And the viewer can again immagine who workshipped them, and why. Memories from a past as old as history, or maybe even older. Before society, maybe even before Humanity. They’re mysterys.
They’re the portrayal of symbols.
The intent of Idoli is to analyse and investigate primeaval concepts of deity and the discovery of spirituality and elaborate a new language.
Symbols as geometric shapes, colours and human anatomy mix with the claustrophobic landscape creating a sense of confusion and reverence, even of fear. That’s what a deity is in the begining.
Primordial emotions.
More Totems are discovered in the wilds sometimes…
More Totems are discovered in the wilds sometimes…